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  • Immagine del redattoreAss. Tramoontana

LA PLAYLIST DI COMBASS

Aggiornamento: 13 mag 2020

Valerio Bruno COMBASS, bassista degli Apres La Classe, Canzoniere Grecanico Salentino, Orchestra Popolare della Notte della Taranta. Suona nei più importanti festival nazionali ed internazionali come Sziget di Budapest, Umbria Jazz, Jova Beach Party e Concertone della Notte della Taranta. Collabora con Caparezza, Raf, Richie Loop, Umberto Tozzi e tanti altri artisti di fama nazionale e non.

Bassista e produttore eclettico, nel Gennaio 2020 esce il suo ultimo progetto: Combass Adventures presenta Hope and Groove, disco inciso in assoluto assetto analogico su nastro bobina a 16 piste, come accadeva 40 anni fa in perfetto stile Motown.

5 dischi da conoscere e ascoltare in maniera assoluta, uno per ogni decade dal 1960 fino ai giorni nostri. Pronti?

The Beatles - Abbey Road

Se parliamo dei Beatles, ci riferiamo alla musica nella sua totalità. In questa band il talento si sposa perfettamente con tecnica e l'inventiva, qualità che hanno permesso alla band di essere il ponte tra tutta la musica classica e folk presente prima di loro e tutto quello che ascoltiamo nei giorni nostri. Forse è la più potente e influente band mai esistita al mondo.



Bob Marley & The Wailers - Catch a fire

Se dovessi fare un esempio di groove ed interplay assoluto tra diversi musicisti, citerei certamente questo disco, con questo cantante e questa band: un album pazzesco e sempre attuale, poi Bob per me è il più grande di tutti.



Michael Jackson - Bad

The king of pop music. Nessuno potrà mai ripetere quello che lui ha creato. Inarrivabile, capace di tracciare una strada enorme per le prossime generazioni musicali: se oggi ascoltiamo i vari Bruno Mars, Jason Derulo, Justin Timberlake, Beyoncé, Rihanna, Usher. È un percorso che Michael ha tracciato a suon di singoli e dischi: Bad è una tappa fondamentale.



Daft Punk - Homework

È il mio progetto musicale preferito tra quelli ancora attivi, un’icona nel mondo dell'electro pop-disco pop: linee di basso impressionanti e qualità audio che solo loro riescono ancora oggi a regalarci. Parliamo di un album da conoscere a memoria.



Billie Eilish - When we all fall asleep, where do we go?

Dopo anni ed anni di ricerca ed evoluzione sonora e stilistica, dopo band come Radiohead, Tool, Massive Attack e Lamb (solo per citarne alcune), non è affatto facile essere ancora innovativi e riconoscibili al volo per la propria personalità sonora e stilistica. Billie Eilish ci è riuscita alla grande, a 18 anni ha vinto con questo disco tutti i premi possibili: è la numero uno dei nostri giorni.


Buona musica a tutti. La musica è cultura.


Autore

 

Valerio COMBASS Bruno

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