Estate. Squilla il telefono, c’è un messaggio. “Dove stai? C’è un incidente sulla strada che porta a mare”. Rispondi che stai bene, ma subito dopo, a tua volta, inizi a mandare lo stesso messaggio alla tua cerchia di amici e familiari. Nel giro di pochi minuti, centinaia di persone condividono la stessa paura.
Purtroppo non passa estate senza vivere almeno un momento del genere ed è inutile andare a indagare sulle cause che portano a questa triste realtà. Ce le diciamo spesso ogni volta che l’incidente c’è stato: troppo traffico, la strada non va bene, la distrazione, poca illuminazione, i mezzi che escono dalle campagne, le persone in bicicletta. le manovre azzardate.
Un triste copione senza senso che non riusciamo a cambiare.
Le strade di mare che dalle nostre parti vengono riconosciute come SP 85 (Torchiarolo - Lendinuso) e SP 86 (San Pietro Vernotico - Campo di Mare), non sono nient’altro che semplici strade provinciali come tante altre con asfalto, corsie, incroci, rettilinei, curve. Eppure nei mesi estivi diventano sinonimo di pericolo.
Per risolvere un problema così complesso noi non abbiamo ricette precise, ma allo stesso tempo non vogliamo certo reagire con una semplice scrollata di spalle e considerare questa realtà come inevitabile. Questo ci ha spinto a porci una domanda: perché non intervenire sul piano culturale?
La parola “cultura” troppo spesso viene banalmente appiccicata a libri, musica, arte. Proviamo invece a vederla come una medicina che può curare la mentalità, una medicina che ci rende prima di tutto persone migliori.
Da qui nasce la campagna per la sicurezza stradale Il mare ti aspetta ideata e promossa dall’associazione culturale “Tramoontana” di San Pietro Vernotico. In questi giorni siamo stati a Torre San Gennaro per girare uno spot che da giovedì 9 luglio 2020 sarà online su tutti i nostri canali. L’idea iniziale era quella di mettere a confronto due auto che percorrevano la strada provinciale 86 dalla stazione di servizio Camer fino al piazzale delle Tre Fontane di Campo di Mare: un’auto percorre il tragitto alla media di 70 km/h (il limite di velocità lungo tutta la SP 86), mentre l’altra fa lo stesso tragitto con una media di 120 km/h.
Sapete quanto tempo risparmia l’auto più veloce? Solo 3 minuti e 50 secondi.
Ci siamo chiesti il perché c’è tanta fretta di raggiungere il mare, ci siamo chiesti anche che cosa si possono fare in questi minuti risparmiati. Praticamente nulla di importante. Poi però ci siamo detti che la velocità è solo la conseguenza, il vero problema è cambiare proprio la mentalità. Per raggiungere quest’obiettivo abbiamo avuto bisogno di Alice, Alessandro, Sophia e Stefano. Quattro bambini che ci hanno insegnato una cosa importante: il mare sta sempre lì.
Intanto ci teniamo a ringraziare le amministrazioni comunali di San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e Torchiarolo per aver accolto il nostro progetto e gli sponsor che ci hanno aiutato a realizzare lo spot: Calidoski, Cantine Due Palme, Fico Ricco, Fino Arredamenti, Monteduro Costruzioni e New Enjoy Cafè.
Continueremo a lavorare per immaginare i nostri paesi come dei posti belli da vivere. Mettersi al volante con una mentalità diversa è un primo passo in questa direzione: #ilmaretiaspetta .
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