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  • Immagine del redattoreAss. Tramoontana

THE SOCIETY: COSTRETTI A TORNARE INDIETRO

Aggiornamento: 15 mag 2020


(… trailer …)


“Dove state scappando? Non potete andare da nessuna parte”

Sono queste le parole che introducono la storia di un gruppo di adolescenti di West Ham che vivono spensierati la loro vita, fino a quando un cattivo odore di origine misteriosa invade la loro città.

Per indagare sulle cause e risolvere il problema limitando i rischi per la salute, gli adulti decidono di mandare tutti gli studenti in gita per alcuni giorni, ma dopo essere partiti, lungo il tragitto qualcosa va storto e sono costretti a tornare indietro. La West Ham che li accoglie non è però la stessa che hanno lasciato. Sono spariti tutti: adulti, genitori e insegnanti e nonostante funzionino ancora i telefoni, non c'è elettricità per comunicare con l'esterno. In questo (forse) universo parallelo, i ragazzi si trovano costretti a formare una primordiale idea di società, cercano di capire cosa sia successo e come tornare alla realtà.


 

(… focus …)


The Society è una serie televisiva statunitense, creata da Christopher Keyser, co-prodotta da Marc Webb e distribuita da Netflix nel 2019, che ha ottenuto una grande approvazione dalla critica e dagli spettatori. Pur rientrando nel genere mistery teen drama, parliamo comunque di una storia adatta a un pubblico eterogeneo.

La serie riflette sulle dinamiche sociali e politiche del mondo occidentale attraverso il punto di vista di alcuni adolescenti americani, in una Società in cui questi, incapaci di pensare perché non esercitati e non abituati a farlo, arrivano a fare di tutto pur di salvarsi. È l’inizio forzato (e per nulla graduale) di un viaggio introspettivo di scoperta delle proprie personalità e attitudini che inconsapevolmente emergono dalle scelte, alleanze e inimicizie che si generano. Il populismo, la strategia del nemico comune, la lotta tra la conservazione dei privilegi e la condivisione dei beni e la presenza delle armi sono solo alcune delle tematiche politiche trattate nel corso della vicenda. Episodio per episodio, i protagonisti sentono di essere strappati dall’infanzia/giovinezza e gettati nel mondo degli adulti.


(… cross-over …)


The Society è ispirata al romanzo Il Signore delle Mosche di William Golding (Premio Nobel per la Letteratura nel 1983), che racconta i sentimenti e la vita di un gruppo di ragazzi di fronte al peso della perdita, e alla fiaba tedesca Il Pifferaio di Hamelin dei fratelli Grimm, in cui un uomo rapisce e rinchiude i bambini della città dopo non essere stato ricompensato per il suo lavoro. Subisce anche l’influenza delle tematiche sociali trattate in Lost, con i protagonisti che si trovano ad adattare le proprie scelte etiche, religiose e politiche a quelle degli altri per permettere al gruppo di sopravvivere; c’è anche la lotta per il potere di The 100, che mette a dura prova i cento ragazzi che devono ricolonizzare il pianeta, e, infine, troviamo anche tracce del protagonismo adolescenziale di 13 Reasons Why.

 

(… panoramica …)


Il marchio di fabbrica della serie è senz’altro quello del male che abita dentro l’uomo. “Com’è possibile che la vita di un uomo dipenda dalla mia volontà?” dice Allie, la protagonista che si trova ad affrontare situazioni complicate. Il male, che prende inesorabilmente il sopravvento nel corso della vicenda, è strettamente legato alla natura umana. È qualcosa di interno, metafisico e scaturisce dalla trasgressione, morale e sociale, delle regole e delle norme. Lo stesso Golding, da cui prende ispirazione la serie, scrive che “l’uomo produce il male come le api producono il miele”. 

The Society mostra una verità essenziale, che il male non è là fuori in agguato, ma è sempre dentro di noi e tutti i personaggi sono i portatori, consapevoli o meno, di quell’oscurità naturale dell’uomo.

Tutti sono divisi, hanno paura, chiedono protezione e vogliono avere una parte nella comunità. Un dramma che, oltre a intrattenere, riesce ad atterrire, sconvolgere e far riflettere.

E tu, chi sei nella Società?


Autore

 

Mariafrancesca Errico

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